Mancinelli Valeria - 2019 - I principi del buongoverno by Mancinelli Valeria

Mancinelli Valeria - 2019 - I principi del buongoverno by Mancinelli Valeria

autore:Mancinelli Valeria [Mancinelli Valeria]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Political Science, Political Process, General
ISBN: 9788858523551
Google: qoq5DwAAQBAJ
editore: Piemme
pubblicato: 2019-10-28T23:00:00+00:00


Eredità e scelte

In questo mondo, essere donna può aiutare a essere una persona seria. Può anche aiutare a governare seriamente. Ma la serietà di un governante si misura anche nella sua capacità di prendersi carico dell’eredità che gli è stata lasciata. Nessuno nasce nell’anno zero. Nessuno ha una tabula rasa a disposizione. Chi pretende che sia così, si comporta in maniera infantile. Non solo perché lo dice la legge, ma perché è giusto che sia così: chi arriva a governare si fa carico di ciò che trova. Questo non esime chi lo ha preceduto dal rispondere di quanto ha fatto, nel bene e nel male. Ma non deve riguardarci. Al momento del mio insediamento, come capita a tutti i sindaci, ho trovato cose che funzionavano molto bene, e cose che funzionavano meno bene. Situazioni critiche, difficoltà da superare in fretta perché già molto tempo era passato prima del mio arrivo. La tentazione di sottolineare ogni volta che alcune cose non dipendevano da me e che le avevo trovate così, è stata forte. Ma la serietà di un amministratore si misura sulla sua capacità di prendersi sulle spalle ciò che trova e portarlo in una direzione precisa, lì dove un altro amministratore lo raccoglierà. Una città non nasce e muore con noi. “Chi c’era prima di me”, anche se talvolta giuridicamente conta, non conta come risposta alle cittadine e ai cittadini.

Ancona è sede di un teatro stabile da molti anni. Un teatro stabile è un teatro che produce spettacoli oltre che ospitarli, è una macchina che produce cultura e lavoro per molte persone, e viene finanziata dal governo secondo parametri complessi e valutazioni sulla qualità e sulla quantità di ciò che genera. Capita che i teatri abbiano problemi economici, perché sono macchine complesse, e perché in Italia il settore culturale e dello spettacolo ha un inquadramento frastagliato, spesso poco chiaro, talvolta contraddittorio, nonostante gli sforzi di molti dirigenti e persone che lavorano nel settore a livello nazionale. Il fatto è che, in Italia, il settore culturale è troppo spesso legato alla ricerca del consenso, e ciò rende difficile la creazione di piani industriali definiti e di strategie che, come tutte le strategie, per funzionare devono scontentare qualcheduno.

Nel 2013, ereditavamo una situazione estremamente difficile: il teatro stabile della regione aveva accumulato una serie di problemi dalle gestioni precedenti e ora i nodi venivano al pettine, molti posti di lavoro erano a rischio e si era passato troppo tempo a tentare una impossibile fusione tra il teatro stabile e la fondazione che, ad Ancona, produceva e produce l’opera lirica. Ci si era, letteralmente, intestarditi sull’idea della fusione, nonostante questa fosse chiaramente impraticabile dal punto di vista della sostenibilità economica, dato che una fusione avrebbe comportato un travaso di problemi finanziari automatico, che avrebbe a sua volta legato le mani anche alla migliore delle gestioni possibili. I mesi erano passati a sbattere la testa contro questo muro, le scadenze si avvicinavano, niente stava andando per il verso giusto. Capita che la politica, quando ignora



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.